Notizie storiche

Dal 1861 è presente nel mondo agricolo lombardo per “promuovere l’incremento dell’agricoltura e delle arti ad essa attinenti” (dallo Statuto del 1863).

Sorta per opera di una schiera di proprietari fondiari nobili e borghesi, di affittuari, di studiosi e di pubblicisti allo scopo di realizzare il rinnovamento e la diffusione degli studi agrari e per svolgere attività operativa a tutto campo, ha illuminato il percorso più che secolare dell’evoluzione dell’agricoltura lombarda con lo stimolo al progresso tecnologico e con il supporto della scienza e della cultura.

Libera Associazione, senza scopo di lucro, di qualificati studiosi e di imprenditori leader, è tuttora il punto di riferimento per chi aspira a conoscere il futuro dell’agricoltura senza dimenticare il suo glorioso passato.

Costituzione
Dopo il passaggio della Lombardia al nuovo Regno d’Italia, il 6 dicembre 1861 si costituisce a Milano il Comitato Promotore della Società Agraria di Lombardia, presieduto da Giuseppe Sacchi.

Il 22 dicembre 1862 l’Assemblea generale della Società approva lo Statuto e proclama primo Presidente il Marchese Alfonso Litta Modignani. Il 25 gennaio 1863 Vittorio Emanuele II, con Regio Decreto N° 643, riconosce Ente Morale l’Associazione d’incoraggiamento Società Agraria di Lombardia, avente sede in Milano e Consorzi nelle vicine regioni agricole lombarde.

Lo Statuto sociale viene modificato con R.D. del 16 gennaio 1910 dal Re Vittorio Emanuele III e, successivamente, con Decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat il 12 dicembre 1969 (tuttora vigente).

 

Decreto 1863
La Società Agraria di Lombardia viene riconosciuta Ente Morale con R.D. n° 643 del 25 gennaio 1863 da Vittorio Emanuele II Re d’Italia.